Davide Astori: un campione in campo e nella vita

di Giovanni Savaglia

Il 4 marzo 2018 Davide Astori, è stato rinvenuto senza vita per un arresto cardiaco avuto mentre dormiva nella stanza di un albergo di Udine che ospitava la Fiorentina prima della partita contro l’Udinese del 27º turno di Serie A. In segno di lutto tutte le partite di Serie A e i posticipi di Serie B e Serie C in programma sono stati rinviati. La notizia ha avuto ampio risalto su tutte le testate internazionali e tanti sono stati i messaggi di condoglianze arrivati dal mondo dello sport; in Spagna, prima della partita Barcellona-Atlético Madrid, è stato osservato un minuto di silenzio per ricordarne la scomparsa e una stessa commemorazione è stata disposta dall’UEFA per tutte le gare di Champions League ed Europa League disputate tra il 6 e l’8 marzo.

La Fiorentina ha invece sospeso tutte le attività del settore giovanile e della formazione femminile nella giornata del 5 marzo. Ma ripercorriamo in breve le tappe fondamentali della carriera di questo grande campione.

Davide Astori,  nasce a San Giovanni Bianco e cresce a San Pellegrino Terme, inizia a giocare nel Ponte San Pietro, e per la prima volta esordisce con la squadra sarda del Cagliari, sotto la guida del CT Massimiliano Allegri. Da lì la rapida ascesa fino alla nomina a capitano della Fiorentina e l’esordio il 29 giugno del 2011 con la maglia della Nazionale italiana. Allora sulla panchina dell’Italia c’era Cesare Prandelli e Astori avrebbe poi giocato altre 13 partite con la maglia azzurra segnando anche una rete. Astori era legato a doppio filo con i colori azzurri e bianconeri. La scorsa estate si era parlato di un suo possibile passaggio alla Juventus anche perché, di fatto, era sempre stato lui il quarto difensore azzurro quando la BBC la faceva da padrona sia alla Juventus che in azzurro.  Molti tifosi lo riconoscevano come grande campione del calcio, ma fuori dal mondo sportivo era una persona molto generosa infatti faceva molte donazioni all’UNICEF.

Un particolare pensiero va alla compagna e alla figlia.
astori davide