di Leonardo Borri
A Napoli ex assessore municipale di Sel aggredito da 4 ragazzini, chiamati anche come “BabyGang”.
Francesco Minisci pubblica su Facebook una sua foto sotto consiglio di alcuni suoi amici dei danni riportati da questi piccoli terroristi. «Questo è il risultato di una aggressione con motorini da parte di 4 ragazzini al centro storico di Napoli» e Minisci racconta «pubblico questa foto perché non voglio una punizione verso questi bambini, ma per evitare che un domani accada qualcosa di più grave a qualcun altro». Minisci su questa foto riporta gravi ferite al volto causate da calci, pugni e da una cassetta di frutta con chiodi sporgenti e arrugginiti.
«Ho rischiato di perdere un occhio, con la cassetta di frutta mi hanno colpito in volto, ed essendo i chiodi sporgenti e pericolosi, ho temuto il peggio».
L’Ex Consigliere racconta:«Spero che le targhe dei motorini in questione siano state riprese dalle telecamere. Non andate contro chi mi ha fatto del male!» E in un post sui social conclude:«Sono sicuro che la causa sia l’esclusione sociale dei nostri brutti tempi. Punire serve a poco, l’unico antidoto è garantire a tutti un’istruzione e un’integrazione sociale».
Questo fatto ci ricorda che tra tutte le forme di oppressione, il bullismo è il più diffuso e anche i ragazzi giovanissimi ne diventano sia vittime che carnefici.
Quindi non dobbiamo mai sottovalutare le richieste di aiuto da parte dei nostri coetanei e cercare una collaborazione tra le persone che ci circondano.